A mio padre, che ogni giorno mi diceva: _Studia, poi puoi fare anche lo spazzino. Non importa cosa farai, ma non essere ignorante." Scrivo questo post per il piacere di condividere una pensiero su cui ho ragionato, in particolar modo in questa estate un po' particolare, che segna il passaggio tra gli anni della scuola primaria e l'inizio della secondaria di primo grado. Il mio desiderio è quello di offrire uno spunto di riflessione e aprire un confronto costruttivo, non ho la pretesa di scrivere un postulato universale e mi va di ascoltare altri punti di vista maturati. Compiti delle vacanze? Sì, no o forse. La mia risposta è: dipendente. Ragioniamo sui: perchè? Un adagio dice che un campo che ha riposato offre un buon raccolto; io sono assolutamente d'accordo sia importante il riposo: quello notturno, con buone pratiche d' igiene del sonno che valgono per i grandi, ancora più per i bambini e ragazzi e credo, per tutti noi immersi nella società del fare, sia non ...
Lettura dal mio kindel. "Pronti per il grande salto?" Mancano poche settimane: contiamo i giorni che separano l'estate dal rientro a scuola, dalla gioia di riabbracciare vecchi compagni, la curiosità di incrociare il proprio destino con nuovi volti. Gioia, curiosità, ma anche ansia: perché le materie sono molte, i docenti sconosciuti e chissà quanto si dovrà studiare ora?! A settembre G inizierà la scuola media ed il grande salto è il cambiamento che ogni anno altri fanciulli e fanciulle come lei compiono, lasciando l'infanzia tra i banchi della scuola primaria, per affacciarsi all'adolescenza, ai cambiamenti fisici, ormonali, emotivi che disorientano, in un nuovo teatro di vita, quello della secondaria di primo grado (la scuola media). Più grandi, ma non così grandi. Un periodo della vita sicuramente complesso, che presenta nuove realtà ed opportunità. Alberto Pellai e Barbara Tamburini, accompagnano i ragazzi attraverso una lettura, che orienta verso la consapev...